Horyzon, 19 Dicembre 2516
"Sinceramente? Non me ne frega niente."
Osservo sempre con divertimento certe contraddizioni tra il dire e il fare, come quelle di quell'uomo, Reuel Olivaw.
Mi aveva appena evitato una denuncia presso la stazione di polizia facendo scappare il ragazzetto che voleva rubarmi il portafoglio, aveva espresso il suo disprezzo per chi si dimentica di coloro che sono più disagiati, i meno fortunati, come anche le differenze tra chi vive nel Core o nel Rim, eppure adesso aveva il coraggio di dire che non gli importava di nulla.
"Io non credo di sapere." avevo ribattuto prontamente "Io so che non è indifferente o mi avreste lasciato derubare come avrebbero fatto gli altri."
"Siamo soltanto animali orfani dei nostri istinti."
Mi aveva guardato porgendomi la mano presentandosi.
Avevo stretto la mano callosa con la mia tirandolo a me solo per un contatto differente: un bacio.
***
Aghata, 30 Giugno 2510
Lo avevo mollato in mezzo alla sala da ballo per correre in bagno.
Le guance accese di una tonalità più purpurea, il battito accelerato e l'espressione ancora scioccata non tanto per il bacio di per sé, quanti ne avevo dati senza battere ciglio? Allora che cosa mi dava così... fastidio?
Ero convinta che anche in questo caso sarebbe stato uguale, che non avrei provato nulla perché era difficile, se non praticamente impossibile, attirare veramente la mia attenzione, soprattutto se quel qualcuno fosse stato lui.
Stavo semplicemente mentendo a me stessa.
Avevo chinato lo sguardo mordendomi con forza il lato del labbro inferiore sino a farlo sanguinare.
"Dannazione."
***
"Che cazzo fai??"
Avevo semplicemente sorriso dicendogli il mio vero nome, privilegio che, soprattutto ai passanti, concedo raramente.
"Testavo quanto sei orfano degli istinti. Sei più giusto di tanti che credono di esserlo...Reuel."
E' più forte di me.
Quando vedo qualcuno fare a pugni con la propria natura o con i propri sentimenti, faccio fatica a stare zitta, a tenermi le cose per me. E mi rendo conto di essere la peggiore delle ipocrite.